R E C E N S I O N E
Articolo di Roberto Bianchi
Charlie Cinelli, da Sarezzo (BS), è un artista eclettico e versatile. Nel 2016 ha pubblicato Rio Mella, un ottimo disco, ricco di suoni e partecipazione (qui la recensione) e oggi si presenta con Nüd e Crüd, un lavoro imprevedibile, scarno, asciutto ed essenziale.
Chitarra acustica, cigar-box, contrabbasso rumori ambientali e qualche percussione sono i pochi strumenti suonati. Insieme a Charlie c’è Dan Martinazzi, giovane e talentuoso chitarrista bresciano, che ha partecipato alla scrittura di alcune delle 13 tracce.
L’anima del disco è il blues delle radici, quello che prende forma dalle paludi, e ha la capacità di avvolgere le parole, creando affascinanti sfumature. I testi sono tutti in dialetto bresciano, ma la bella confezione contiene un libretto con le traduzioni.
La voce di Charlie, incisiva e graffiante, narra e canta di gente comune; alternando testi surreali, storie antiche del territorio, momenti giocosi e atmosfere da osteria: gli strampalati personaggi del disco prendono vita in una dimensione senza tempo, regalandoci sorrisi e provocando riflessioni profonde.
Tra i brani segnalo Bortolo Con èn Occ, che potrebbe essere la traccia di un disco di Tommi Johnson; la divertente Bèla Cità, incalzante fotografia di un posto qualunque; l’onirica Piero Custù; la goliardica Infermìera e la folkloristica El Me Nono. Una citazione particolare merita l’eccellente arrangiamento di Zo’ De Corda, brano popolare della Val Trompia, egregiamente rivitalizzato.
Il gemellaggio tra il Mississippi e il Rio Mella si arricchisce di una nuova pagina, che rafforza il legame, apparentemente impossibile, tra i canti di lavoro afro-americani e le canzoni della tradizione lombarda:
è questa la geniale intuizione di Charlie Cinellì e Dan Martinazzi!
Tracklist:
- Bortol Con èn öcc
- Bèla Cità
- Piero Custù
- Infermiéra
- San Martì
- Capitano
- Strambaladù
- Èl Büs
- Èl Mort èn Guèra
- Robinson
- Èl Me Nono
- Zo’ dè Corda
- Skiamatsi
Rispondi