R E C E N S I O N E
Recensione di Mario Grella
Incomincio spesso ad ascoltare gli album musicali dall’ultimo brano. Come da bambino volevo vedere, per primo, l’ultimo soldatino della scatola. Qualche volta restavo deluso, ma molto più spesso comprendevo che quella era sempre la scelta giusta, non fosse altro perché la “climax” di un’opera, per logica, si raggiunge al termine di essa, anche se non è una regola ferrea. E così, aprendo questa curiosa “music box”, che va sotto il nome di Revelation, titolo piuttosto azzeccato del Norma Ensemble, uscito il 28 febbraio scorso scopro una gemma rara, una composizione struggente ed equilibratissima.
Il piano di Enrico Zanisi che tocca corde celate dell’animo umano, vibrazioni contrabbassistiche sinuose di Jacopo Ferrazza, echi profondi del sax di Marcello Allulli, sostenuti dalla batteria di Valerio Vantaggio e un accompagnamento vocale, nel finale, forse non strettamente necessario. Il disco è nato dalla residenza artistica di Ambria Jazz. Continuando a piluccare qui e là, ecco “Revelation” la title track, che contrariamente al titolo, sembra essere più consueta e piana, almeno nel suo incidere iniziale, mentre molto interessanti sono le bordate free del sax e del piano nella seconda parte del brano. Magnifico “Recitativo” giocato su una melodia compassionevole e misurata, ancor più attenuata da ampi silenzi, che accoglie nel suo grembo un sax dolce e consolatorio e un piano che gli fa da contrappunto. “Spazio Immaterico” cede alla tentazione elettronica e ipnotica, ma con la giusta temperanza sostenuta ancora una volta dal sassofono di Marcello Allulli.
E’ certo che il tour del gruppo in Zimbawe e Zambia del 2019, qualche bella eco l’ha lasciata soprattutto in “Suite for Ambria”, dove la trama della “world music” sembra essere più udibile. Comunque sia, questo lavoro del Norma Ensemble, sia ascoltandolo dalla fine, sia procedendo in ordine sparso o rispettando la scaletta, offre molti spunti di qualità. Vale la perna ricordare che l’acronimo NORMA altro non è che un consiglio che vale per questo gruppo, ma a ben guardare, per tutta la musica di qualità, ovvero “Non Opporre Resistenza Ma Ascolta”.
Tracklist:
01. Bubble Town
02. Suite For Ambria
03. Spazio Immaterico
04. Haob
05. Revelation
06. Recitativo
07. Mumbai
08. Il Dirigibile
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