C O N F E R E N Z E
Articolo di Mario Grella
Si è svolta la video-conferenza stampa di NovaraJazz, tenuta da Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti per comunicare che, in considerazione della crisi sanitaria, come prevedibile, il NovaraJazz Festival edizione 2020 non si terrà. Ma non si tratta di annullamento, bensì di un rinvio alla primavera/estate 2021. Un grande sforzo da parte degli organizzatori per trasportare tutte le iniziative e che, vale la pena ricordarlo, non coinvolgono solo musicisti e band, ma anche una serie di attività a cui danno il loro apporto associazioni cittadine, aziende ed esercizi commerciali di Novara e della provincia.
Quella del 2021, “sarà una edizione davvero straordinaria”, dicono gli organizzatori con il solito entusiasmo e ottimismo e con una rinnovata voglia di fare e di non lasciarsi andare alla rassegnazione. “Svelato” anche il programma dell’edizione che avrebbe dovuto partire tra poco più di un mese. Il festival si terrà invece dal 27 maggio al 13 giugno 2021. Ecco solo qualche anticipazione. A Novara arriverà la European Galactic Orchestra, un progetto di Gabriele Mitelli con la partecipazione di grandi musicisti europei, una produzione di NovaraJazz in collaborazione con Ground Music Festival, Mantova Jazz e il piccolo, grande festival di Ambria Jazz. La consueta residenza artistica all’interno del Parco del Ticino con il duo polacco Llovage insieme a Ludovica Manzo e Alessandra Bossa. Il “focus” poi si concentrerà su Olanda e Scozia, paesi molto vivaci sulla scena jazz europea. Grande concerto serale nella Basilica di San Gaudenzio denominato “Church of Sound”, con un “nu jazz” sul quale gli organizzatori non hanno voluto rivelare altri particolari per lasciare spazio alla sorpresa.
Presente anche nella nella edizione del festival 2021, Alexander Hawkins con due concerti per organo, in San Giovanni Decollato e in San Marco. Per chiudere, il consueto omaggio al contrabbasso “solo” nella Galleria Giannoni con il grande John Edwards. Un programma molto nutrito e di grandissima qualità.
Nel frattempo Beldì e Cigolotti hanno annunciato che, compatibilmente con i tempi della crisi sanitaria, si stanno formulando delle ipotesi, in collaborazione con il Comune di Novara, il MIBACT e la Regione Piemonte e con l’aiuto di sponsor e Fondazioni, per l’organizzazione di una serie di concerti pensati per tenere compagnia ai novaresi nei mesi di luglio e agosto 2020 e che coinvolgano tutte le realtà cittadine. Insomma un lavoro intenso, anche in questo periodo di grandi sconvolgimenti, che dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di quanto NovaraJazz sia ormai radicato e di quale funzione sociale, oltre che artistica, svolga per la città. Per tutte le informazioni:
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