L I V E – R E P O R T
Articolo di Iolanda Raffaele
Ci eravamo lasciati il 10 agosto 2019 con un appuntamento dal sapore di promessa: vivere una prossima follia insieme.
Ci siamo ritrovati il 13 agosto 2022, a distanza di tre anni di nuovo lì, di nuovo in tanti a Roccella Jonica per respirare musica, libertà e un po’ di normalità.
Non è la notte delle stelle cadenti, ma con Jovanotti sul palco desideri ne esprimiamo molti, ballando e guardando il cielo, e continuiamo a sognare.
Il mare da cornice, quello bello della Calabria, il cielo che torna sereno dopo l’incertezza della tappa del 12 agosto e la spiaggia gremita di gente.
Tre palchi Sbam Stage, Kontiki e Main Stage, spiaggia, food e drink e sano divertimento.
Stand attrezzati, installazioni spaziali, tutto come allora, ma con nuove iniziative come il Jova Beach Planet e le video-cartoline di divulgazione scientifica; Ri-Party-Amo, il progetto ambientale nato dalla collaborazione tra il JOVA BEACH PARTY, Intesa Sanpaolo e WWF Italia e #GIOVAATUTTI, il progetto di A2A per il Jova Beach Party 2022 rivolto all’energia, all’acqua e all’ambiente e alla diffusione di una cultura della sostenibilità grazie ad Azzurra, personaggio a fumetti che dà voce alla Gen-Z.

Non ci sono matrimoni da celebrare, ma tanti messaggi da lanciare ed interessante musica da veicolare come quella dei Savana Funk, trio dalle sonorità funk, rock e blues che, dopo la partecipazione alla decima edizione del Color Fest, ha animato anche la spiaggia reggina e del Canzoniere Grecanico Salentino, noto gruppo musicale salentino ed associazione culturale che con la sua musica fatta di pizzica e tarante e il suo ritmo fa bene al corpo e all’anima. Baba Sissoko, musicista griot e polistrumentista maliano, porta in scena il fascino della musica etnica e jazz insieme alla figlia Diana e Shantel, produttore discografico, cantante e disc jockey tedesco entusiasma con i suoi mix di musica balcanica ed elettronica e le tonalità gitane e con “Alla salute”, brano composto proprio con Jovanotti.

Tutti in piedi, luci riflesse sul palco e alle 20:00 si entra nel vivo del concerto o meglio della grande festa iniziata già dal pomeriggio, quindi, let’s go con Yalla Yalla, canzone del nuovo disco Oasi e frutto della collaborazione con il dj e producer romano Jude & Frank.
È un sabato atomico, altro che rave, e mentre sul monitor il campione olimpico italiano Gianmarco Tamberi salta ed incita a saltare, perché il salto è trasformazione, è evoluzione, è il tempo di Una tribù che balla, una vera e propria unica tribù radunata per ascoltare la sua musica; della romantica I love you baby e della fresca Sensibile all’estate.
Coinvolgente, scatenato, senza tempo, sicuramente molti sono e sono stati sensibili al suo richiamo e a quello della sua band eccezionale: Saturnino, al suo fianco da 35 anni, Riccardo Onori, Christian “Noochie” Rigano, Gianluca Petrella, Franco Santarnecchi, Leo di Angilla, Davide Rossi e Kalifa Kone.

Si prosegue con l’entusiasmo trascinante di Viva la libertà e la simpatia anni ’90 di Ciao mamma, passando per la romantica Tutto l’amore che ho e la leggerezza riflessiva di L’estate addosso.
Mediterraneo è la parola che ritorna spesso, che riempie di immaginazione e permette la nostra storia, titolo della canzone e dell’omonimo ultimo album di Jovanotti uscito ad aprile 2022.
Si balla sulle note di Sabato, mentre “questo ritmo è per voi”, frase tratta dalla canzone Coraggio, diventa il leit motiv di tutta la serata.
Jovanotti in versione dj convince con la sua playlist variegata e il buon umore e se “in ogni mondo c’è dentro un mondo” sicuramente si tratta di Safari, seguita dalla scoppiettante Il più grande spettacolo dopo il Big Bang e da Il boom, il boom ecologico, il boom tecnologico, ma soprattutto il boom musicale di agosto 2022.

Nuova Era e La notte dei desideri sono le canzoni di speranza che ti aspetti e non vedi l’ora di ascoltare, ma anche quelle che introducono il fantastico ospite delle due serate calabresi, il campione dei pesi mitici – come lo ha definito lo stesso Lorenzo Cherubini – Gianni Morandi.
Carico, giovanile ed intramontabile, Morandi contagia di euforia con il sanremese Apri tutte le porte e La Ola, con i suoi brani più datati come Fatti mandare dalla mamma e C’era un ragazzo e poi con un omaggio a Rino Gaetano e alla sua A mano a mano.
Jovanotti riprende la scena senza sosta con una serie di canzoni intense e sognanti Ragazza magica, Battito di ciglia, Baciami ancora, Le tasche piene di sassi e la nostalgica Sapore di sale.
I momenti della musica si alternano a quelli della riconoscenza quando in video appaiono l’astrofisica Margherita Hack e il più caro divulgatore scientifico di tutti i tempi Piero Angela, morto proprio il 13 agosto e ricordato sulle note di Aria sulla quarta corda di Bach, per tutti la sigla del suo storico programma televisivo Superquark.
“Ci vuole pioggia e sangue nelle vene” recita Tensione evolutiva, ma anche sole ed energia come quella che si respira a Roccella Jonica e, mentre i più intonano Penso positivo, “perché son vivi”, torna il dj Jova set con Voglio vederti danzare, Satisfaction, We are the Champions e tanti altri brani.
Cominciamoo – riprende sempre così Lorenzo ed è la volta dell’universale L’ombelico del mondo e di Tanto tanto tanto, ma tra un “sei felice?” e un “cosa ti piace?” arrivano anche Un raggio di sole e Gli immortali.

I bis non dispiacciono e Jovanotti dà nuovo spettacolo con Il più grande spettacolo dopo il Big Bang e si avvia alla chiusura con Ti porto via con me e Ragazzo fortunato, proprio come è stato chi ha potuto vederlo di nuovo in quest’atmosfera dopo tanto tempo.
La fine arriva alle 23:30 con dispiacere, ma con il botto e la dolcissima A te, una canzone neanche molto casuale che ha il tono di una dedica trasversale, quella di un padre alla figlia; di due innamorati che si amano o che non lo sanno ancora e magari si ameranno; quella di Lorenzo Cherubini, il ragazzo con il cappellino, al suo pubblico perché “ è una canzone fatta solo d’amore, è la canzone scritta per una persona sola che è diventata di tutti, pensa che magia”.
Tra ringraziamenti e commozione termina così anche questa avventura, noi c’eravamo e abbiamo voluto raccontarvela.
Non sappiamo se ci sarà o meno un terzo episodio di questa straordinaria storia, di sicuro però ci saremo, ci rivedremo!




Ph. © Michele ‘Maikid’ Lugaresi
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