R E C E N S I O N E
Recensione di Aldo Pedron
Nel 2013 Elena Ortalli, in arte, Ellen River, pubblica il primo album di inediti da lei scritti e composti in presa diretta, metodologia che la cantante ed autrice predilige, secondo la tradizione dei grandi del passato. Il disco esce come Otis ed è un viaggio tra rock e soul le due anime che hanno caratterizzato il suo stile. Elena & The Seekers, questa era la sigla con cui è stato pubblicato l’album ed una formazione, la sua, attiva fin dal 2012.
Otis, il primo CD, è la consacrazione e la sintesi del percorso fatto insieme alla sua band, un live inciso al Walrus Studio di Correggio a cura di Davide Santini, realizzato a fine febbraio 2014 e contenente nove tracce, tra cui alcune in acustico a testimonianza degli esordi e della dimensione alla quale rimangono comunque legati nonostante il recente cambio di sonorità.
Lost Souls invece è il secondo album della singer/songwriter modenese, tra sonorità americane, rock e soul, pubblicato in CD il 18 maggio 2018 in CD da New Model Label (dist. Audioglobe). Dopo un anno di lavoro ecco, finalmente, arrivato il momento dell’uscita del nuovo doppio album Life, pubblicato il 31 marzo del 2023. Un’altra storia di amore per la musica, fuori dagli schemi, portato avanti con convinzione e passione.

Una passione che la cantautrice ci racconta così: L’amore per la musica è una cosa che si ha dentro, non si può spiegare. Ne ho sempre ascoltata tantissima e di generi differenti perché credo che, conoscendo una cosa nelle sue più svariate colorazioni e tipologie, si riesca infine ad arrivare a capire quale sfumatura sia in grado di smuovere quel qualcosa dentro.
Un percorso musicale assai originale con una Ellen River agguerrita al punto giusto ma che passa ugualmente anche da Lucinda Williams, Tori Amos, Sandy Denny, Etta James, Sheryl Crow, Joan Osborne (originaria di Anchorage, sobborgo benestante di Louisville, Kentucky poi trasferitasi a New York), la stessa cantautrice canadese Sara McLachlan, forse anche Dolly Parton, Alison Krauss o Taylor Swift.
Le sue influenze e i suoi preferiti riportano anche a: Solomon Burke, Muddy Waters e poi Black Crowes, Otis Redding, Robert Plant, John Prine, Billie Holiday, Rolling Stones… La predilezione per le cantautrici o le grandi interpreti, ha sempre avuto la meglio in fondo, per la loro capacità attraverso i testi di sbatterti in faccia le emozioni ed il vissuto quotidiano. Con la mia musica e le mie composizioni ripercorro sonorità soul, folk, blues, rock scrivendo canzoni che nascono e prendono forma direttamente nella mia testa ed attingono ispirazione da un qualsiasi particolare, anche quasi impercettibile, del quotidiano.
Ellen River, abito lungo di pizzo bianco, capelli un po’ alla Emmylou Harris di un tempo, chitarra Martin a tracolla: così la ritraggono alcune fotografie. Ellen-Elena sembra uscire dagli anni Settanta, da una copertina un pò freak.
Life, è un disco che racchiude tutto l’universo sonoro di Ellen River, in gran parte legato alle sonorità americane, dal rock al blues, al country, dal bluegrass al soul ma è anche un messaggio a chi vuole resistere, perché lo si può fare. Un messaggio che chi ancora affronta con ironia la vita nonostante i bocconi amari, a chi sogna anche quando è sveglio, a chi prova a seguire la luce nonostante abbia tenebre e fantasmi che vagano dentro, a chi affronta con coraggio le malattie delle persone care e a chi vive sulla propria pelle, a chi si guarda allo specchio e si vuole bene nonostante gli errori commessi. La felicità è fatta di piccoli istanti che dobbiamo cercare di trattenere e custodire con cura.
Ellen River è l’autrice di tutti i 27 brani di questo doppio album e in questo ambizioso progetto la sua splendida squadra è composta da Boris Casadei (chitarre elettriche, chitarre acustiche, dobro), Rodolfo Valdifiori (basso), Diego Sapignoli (batteria, percussioni), Marco Maccari (banjo), Stefano Zambardino (pianoforte e fisarmonica), Alex Valle (pedal steel guitar e mandolino), Luca Falasca (violino), Enrico Giannini (organo hammond), Enrico Guerzoni (violoncello).

Ellen River è una cantautrice con l’America nel cuore, peculiarità che emerge nel suo stile artistico ma al tempo stesso, le sue canzoni sono personali, riflessive. Una raccolta di tutte le esperienze musicali, nella quale racconta storie, un libro colmo di vita, un viaggio dal sound tipicamente americano e non solo.
Tra i brani migliori o più sorprendenti per melodie e vocalità segnaliamo Blues For G (un blues vintage, la voce in primo piano e le chitarre a creare atmosfere rarefatte e da colonna sonora da film), Renata (bellissima ballata, piano e voce), Noboby Answers (pop alla Sheryl Crow), Electroshock (melodia di folk inglese e irlandese), Farewell Witch’s Cat(altra splendida ballata folk /country con tanto di banjo e mandolino) tutte sul 1° CD.
Il secondo CD apre con This Time Around con una Ellen River che canta divinamente alla Sandy Denny con un testo toccante mentre in Would You? in continuo crescente è il violoncello a trascinare il pezzo. Easy Pop, musica indipendente per menti libere è invece un brano come Lucy.
Inside A Picture è country-folk americano, con la pedal steel guitar di Alex Valle, una ballata con la voce a ricordare Tara Nevins e le sonorità alla Donna The Buffalo (una strepitosa band di Trumansburg, New York attiva dal 1989 ad oggi).
In Life emerge l’ambivalenza tra luce e ombre che caratterizza lo stile artistico di Ellen River, tipica dei songwriter più rurali, profondi e schietti.
È la stessa Ellen River a confermare il suo credo e le sue convinzioni: le mie canzoni ci sono per “resistere” in tempi sempre più difficili e aggiungiamo noi a tenerla in vita, in un mondo sempre più arduo, complesso che ti mette a dura prova.
L’album Life è un messaggio di una donna alle donne, ma anche un invito a chi vuole resistere, perché lo si può e si deve fare e il brano omonimo narra dell’ambivalenza della vita, tematica affrontata con lo stile del cantautorato statunitense, nel quale Ellen River canta con ironia le difficoltà che a volte la vita ci presenta.
La splendida veste grafica e le foto dell’album sono a cura di Antonio Boschi di A-Z Blues.
Con Life che raggiunge l’ora e 22 minuti di lunghezza, si arriva alla definitiva maturazione artistica, la saggezza e consapevolezza di chi si è confrontata con i migliori e dove il suono è maggiormente rappresentativo, le liriche veicolano messaggi di speranza, diretti, viscerali. Ballate intense e semi acustiche, country music, folk, blues e rock che brillano di luce propria.
Tracklist:
CD 1
- Blues For G
- Better Than Me
- The Wheel
- Renata
- Double Trouble
- Life
- My Feet
- Resonance
- I See
- Nobody Answers
- Electroshock
- Make It Right
- Waiting
- Farewell Witch’s Cat
CD 2
- This Time Around
- Just A Bad Dream
- Let’s Go
- Would You?
- Bubbles
- Out Of The Storm
- Lucy
- Still Learning
- Once Again
- Pirates Routes
- Inside A Picture
- I’m Ready
- Gonna Sleep With My Dreams
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