R E C E N S I O N E


Recensione di Francesca Marchesini

Considerando l’ottimismo quel passaggio necessario a compensare la realtà
Considerando un eufemismo dare un senso di equilibrio a questa non felicità

(Max Gazzè, Considerando, 2021)

Per il musicista romano Max Gazzè, La matematica dei rami, album uscito il 9 aprile 2021, è l’undicesimo lavoro in studio. Questa nuova opera nasce dalla collaborazione dell’artista con la Magical Mystery Band (Daniele Silvestri, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Duilio Galioto, Daniele Fiaschi e Daniele “il Mafio” Tortora); come mostrano le immagini pubblicate da Gazzè sul suo profilo Instagram, l’album è nato da un continuo confronto fra i diversi musicisti che, nonostante i limiti imposti dalla pandemia, sono riusciti a lavorare tutti insieme al Terminal2Studio. Il titolo di questo LP si ispira a un testo di Leonardo Da Vinci, il Capitolo IV del Trattato della Pittura; Gazzè riprende la tesi che i rami dell’albero crescono seguendo un andamento caotico per resistere al vento e la applica tanto alla vita come al suo modo di far musica: è nella casualità delle relazioni e nella differenza degli obiettivi che si trova la resistenza di cui andare fieri e la forza di proseguire.

La pubblicazione di La matematica dei rami segue la partecipazione di Gazzè a Sanremo 2021; durante il Festival della canzone italiana, il musicista ha presentato ben due tracce contenute in questo suo nuovo album: Il farmacista, come brano in gara, e Del mondo, cover dei C.S.I. eseguita sul palco dell’Ariston durante la terza serata della kermesse. Anche il primo richiamo a Leonardo Da Vinci risale al Festival; per la prima esecuzione de Il farmacista, Gazzè si è presentato sul palco mascherato proprio come il genio rinascimentale. La traccia in gara a Sanremo, con la quale il musicista si è classificato diciassettesimo, riprende la follia e ilarità di un film come Frankenstein Jr. per proporre una serie di rimedi più o meno naturali ai mali della vita; un brano curioso che, però, non si avvicina all’alto livello di precedenti partecipazioni sanremesi, come, ad esempio, Sotto Casa (2013). Nulla da ridire, invece, sulla versione di Del Mondo proposta all’interno di questo nuovo album; le parole scritte da Ferretti risplendono grazie alla voce di Gazzè, intrecciata con quella di Silvestri, e l’arrangiamento musicale – non troppo lontano dall’originale – presentato dalla Magical Mystery Band.

Questo LP si apre su Considerando, brano che subito rivela la natura pop a tema amoroso del disco; anche se la melodia e il ritmo richiamano Fatti avanti amore di Nek o Tensione Evolutiva di Jovanotti e nonostante il fatto che questo sia già l’undicesimo album per Gazzè, la voce del musicista sembra acquisire sempre nuove sfumature e siamo facilmente invogliati a proseguire l’ascolto. Il vero amore suggerisce una similitudine, per assurdo, con Cuore Matto di Little Tony; a livello di testo e sonorità riconosciamo alcuni elementi tipici delle precedenti produzioni di Gazzè, che poi, però, mettiamo da parte con l’inizio del brano Un’altra adolescenza. La terza traccia, così come avviene per Autoanalisi in coda al disco, presenta liriche più leggere e un suono “svecchiato”, vicino a un certo it pop. Per contrasto, la canzone Attraverso rivela un’anima più cantautorale e tradizionale; Attraverso, centrata sulla fine di un legame, risulta essere una delle tracce più interessanti di La matematica dei rami e riesce a ricatturare la nostra attenzione dopo una serie di brani un po’ deboli (Le casalinghe di Shangai) e ridondanti (L’animale guida, il cui testo a elenchi ricalca troppo quello de Il farmacista). La canzone Figlia, in chiusura al disco, ci ricongiunge con il Max Gazzè che nel corso degli anni abbiamo imparato ad amare e ci permette di concludere l’ascolto di questo nuovo album semplicemente con il sorriso.


Tracklist:
01. Considerando
02. Il vero amore
03. Un’altra adolescenza
04. Del mondo
05. Le casalinghe di Shanghai
06. Il farmacista
07. L’animale guida
08. Attraverso
09. Autoanalisi
10. Figlia