R E C E N S I O N E
Recensione di Lucio Vecchio
Il chitarrista peruviano David Beltran Soto Chero, il giovane contrabbassista Alberto Zuanon e la cantante Laura Vigilante condividono la passione per la musica latino-americana partendo dalle tradizioni del passato fino al presente. Nasce così il trio Remedio: il fisarmonicista Sergio Marchesini, che per questa occasione era ospite speciale, si è appassionato al progetto, entrando poi stabilmente nel gruppo. Il disco, promosso da Caligola Records, è la registrazione di uno spettacolo live che il quartetto ha tenuto al Piccolo Teatro Tom Benetollo di Padova il 22 gennaio 2022: un’attenta selezione di dodici brani che percorrono le vie della musica sudamericana fra tradizione e contemporaneità. Il gruppo padroneggia in maniera magistrale le variazioni di accenti restituendo pienamente il clima di allegra malinconia che solo la musica latino-americana riesce a mescolare. La voce di Laura Vigilante si destreggia con le sonorità proposte dal terzetto di musicisti in un mix veramente azzeccato, anche grazie all’ottima registrazione.

Fra i brani proposti troviamo una bellissima rivisitazione di Luna tucumana incisa da Mercedes Sosa nel 1968. Dopo il golpe militare del 1976 in Argentina le canzoni di Mercedes vennero proibite. Lei decise di rimanere nel paese nonostante la censura, finendo agli arresti nel 1978 insieme con tutto il pubblico presente ad un suo concerto, con l’accusa di aver cantato canzoni proibite. Da allora Luna tucumana assunse un forte valore simbolico. Rimanendo nel solco della tradizione, il quartetto propone una versione aggiornata di La jardinera di Violeta Parra, uno dei brani più famosi della cantautrice cilena. La Parra ha compiuto un importante lavoro di recupero delle canzoni tradizionali cilene. I suoi testi sono sempre stati incentrati sulla denuncia e sulla protesta contro le ingiustizie sociali. Passando dalla tradizione alla modernità, vale la pena citare Hasta la raìz brano della cantante messicana Natalia Lafourcade, pubblicato nel marzo 2015. La canzone ebbe un discreto successo anche in Italia supportata da un efficace video in bianco e nero in cui la cantante veniva sorretta da decine di braccia, mentre compiva azioni quotidiane in una sorta di metafora. Anche Mambeado, brano degli Onda Vaga, fa parte della sezione contemporanea del disco. Gli Onda Vaga nascono in Uruguay nel 2007 ma si spostano subito a Buenos Aires per promuovere il loro disco autoprodotto in cui è contenuta questa canzone che diventa subito una hit. Chiude il CD l’unico brano strumentale: Porro di Gentil Montaña, chitarrista e compositore colombiano. Un classico di questo genere musicale.
Tutti i brani proposti godono di arrangiamenti che li rendono freschi e moderni anche grazie all’inserimento dell’ottimo Marchesini che, con la sua fisarmonica, ricrea le atmosfere tipiche di quelle terre. Semillas è un viaggio in Sud America attraverso la musica e la poesia. Il calore di un racconto che proprio come una nonna paziente parla dritto al cuore e allevia l’ansia.
Assolutamente da avere nella vostra collezione.
Laura Vigilante – voce
Davide Beltran Soto Chero – chitarra classica, charango, cuatro
Alberto Zuanon – contrabbasso
special guest:
Sergio Marchesini – fisarmonica
Tracklist:
01. María la portuguesa (Carlos Cano)
02. Mechita (Manuel Raygada Ballesteros)
03. Hasta la raíz (Natalia Lafourcade)
04. Luna tucumana (Athahualpa Yupanqui)
05. El cosechero (Ramón Ayala)
06. No soy de aquí, ni soy de allá (Facundo Cabral)
07. El desierto (Lhasa De Sela)
08. Mambeado (Onda Vaga)
09. Respira (Natalia Doco)
10. Tataralí (Onda Vaga)
11. La jardinera (Violeta Parra)
12. Porro (Gentil Montaña)
Photo © Riccardo Davoli /Fotoclub Padova
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