R E C E N S I O N E

Recensione di Mario Grella

Raramente una jazz band si raduna attorno ad un batterista, ma Andrea Grillini è molto di più che un batterista, è un compositore ed un catalizzatore di suoni e Lateless è la prova provata che Andrea sia più un “calamitatore” di suoni che un mero batterista. Lateless è il secondo disco dei Bad Uok, ovvero Andrea Grillini (Drums), Leonardo Rizzo (Fender rodhes), Andrea Calì (piano) e Federico Pierantoni (Trombone).

Mi è piaciuto incominciare ad ascoltare l’album da Linea (First approach), con quella sua esplosione iniziale in calando, che mi sembra essere uno degli attacchi più originali ascoltati negli ultimi anni: un’esplosione improvvisa di trombone, ritmata dalla batteria trattenuta e frantumata ancora da cocci di trombone che diventano risonanze malinconiche e lontane, nello svilupparsi del brano, che definire puramente “groove” sarebbe un indebito azzardo a causa della sua avvincente complessità. Lateless che dà il titolo all’album è un origami scomposto di pianoforte, lievi percussioni e fantasma di trombone, dal tono intimo e pacato, ma di grande raffinatezza. Adrenocromo, che a dispetto del nome così farmacologico, non induce affatto a pensare ad una calma artificiosa, bensì ad una vitalità composta e rigorosa. Gluklicher Zufall sembra invece un sentiero sonoro intimo, una discesa in un profondo, che più che  essere “infero”, assomiglia alla caverna platonica dove però non sono le ombre ad essere il riflesso delle idee, ma i suoni ad essere le idee stesse. Conclude il lavoro la gioiosa e ritmica Fangst. I pezzi iniziali, ovvero 105 Pt.3 e Nails avevano già titillato, e di molto la mia curiosità musicale per la loro originale impostazione armonica e per la loro apparentemente aleatoria linea melodica. Bad Uok è un ensemble di grande interesse,  molto particolare (privo di contrabbasso), con un musicista-compositore mai banale e con compagni di scorribande musicali che vale la pena seguire con molta attenzione.

Tracklist:
01. 105 Pt.3 
02. Nails 
03. Linea (First Approach) 
04. Lateless 
05. Adrenocromo 
06. Ein Glucklicher Zufall