I N T E R V I S T A


Articolo di Giovanni Tamburino

Il 14 gennaio uscirà per Piuma Dischi GOSSIP!, il terzo lavoro in studio dei Cara Calma. Un disco che ai lividi e ai denti stretti, che da sempre accompagnano il sound della band, affianca lo sguardo di chi è cresciuto. Lo smalto è intatto e il cuore in pezzi, aperto così che tutti possano vederlo attraverso le chitarre distorte e le lyrics graffiate.
La consapevolezza di sé e del mondo che li circonda, in particolare del marketing ormai endemico nella scena musicale, diventa una riflessione matura e per nulla distaccata, con cui questi ragazzi bresciani dipingono ancora una volta un cosmo vivido e crudo, in cui il riscatto è per chi non annega nel cinismo, ma anzi accetta i propri demoni e ci cammina accanto.
A pochi giorni dall’uscita del disco, i Cara Calma hanno risposto ad alcune delle nostre domande.

Bentrovati, ragazzi! In questi due anni non siete sicuramente rimasti con le mani in mano, considerando l’uscita di Giovani ancora subito dopo il primo lockdown e i singoli del nuovo album nel corso dell’anno appena trascorso. Che periodo è stato per voi?
Come per tutti è stato un periodo strano, un periodo in cui siamo stati costretti a stare lontano dai palchi che da sempre per noi sono in nostro habitat naturale. Abbiamo però cercato di non sprecare questo tempo ed investirlo nella scrittura così da farci trovare pronti per tornare in tour non appena le cose miglioreranno un po’.

Dal vostro primo disco, le canzoni sono state estremamente impattanti sia per quanto riguarda l’espressività della melodia che per la cruda semplicità dei testi. Qual è il rapporto tra queste due parti nella composizione dei brani?
Diamo ad entrambe le cose un’importanza grandissima. Siamo consapevoli che una buona melodia è fondamentale ai fini della riuscita del brano ma siamo anche sicuri che il messaggio sia fondamentale per questo siamo sempre molto attenti alla cura dei testi dei nostri pezzi. È il modo più diretto per parlare di noi, per metterci a nudo di fronte alle persone ed è la cosa più intima ed importante che un musicista può avere con i suoi ascoltatori.

GOSSIP!  è nato dall’osservazione del contrasto tra il vostro modo di vivere la musica, fatto di vita vissuta e sacrifici, e un panorama musicale sempre più in mano alle logiche di mercato. Che idee avete maturato in merito?
Beh questa non è una novità e lo sappiamo bene. Siamo consapevoli che al giorno d’oggi scrivere buona musica non è abbastanza: bisogna stare al passo e alle regole del gioco che le varie piattaforme ci impongono e anche noi cerchiamo di curare questo aspetto il più possibile. Vogliamo però anche ricordarci e ricordare alle persone che la musica ha un valore più grande del numero di like che fai ad un post o di quanti ascoltatori hai su Spotify. A noi la musica ci ha letteralmente salvati e questa cosa ha un valore troppo grosso per esser dimenticata e ridotta solo a questo.

Le vostre canzoni parlano di feriti che non vogliono saperne di rimanere a terra, che persino dal dolore riescono a trarre forza vitale e la sconfitta un passaggio da attraversare per arrivare dall’altra parte. Se doveste individuare il “core”, il nucleo del vostro fare musica, quale sarebbe?
La voglia di riscatto, di continuare a tirare fuori la voce senza mai fermarci. Che anche nei momenti più difficili e bui non bisogna mai mollare perché solo con la costanza e la determinazione si raggiungono gli obbiettivi.

Si avvicina la prima manciata di tour del 2022. Come vi state preparando e cosa vi aspettate?
Innanzi tutto speriamo di poter rivedere e riabbracciare quanti più amici possibile. E poi stiamo lavorando sodo allo show in generale per cercare di creare uno spettacolo sempre più coinvolgente. Non vediamo l’ora, sarà una bomba!

Sei anni di Cara Calma per noi sono solo i primi. Cosa si prospetta per i prossimi sei?
La nostra speranza è sempre la stessa: continuare a calcare sempre più palchi possibile, suonare, scrivere dischi, crescere, imparare…insomma, fare musica!