R E C E N S I O N E


Recensione di Andrea Notarangelo

Giuseppe Schillaci, musicista, produttore discografico e ingegnere del suono, in arte Lacinskij, torna a due anni di distanza da Sound[e]scaping vol. I, un album influenzato dalla musica elettronica contemporanea e dalla musica dei videogiochi dell’era a 16 bit. In questo nuovo progetto, denominato The Re-cover Session Vol. I, il musicista catanese si dedica alle cover, omaggiando artisti della musica italiana e internazionale. Ma non lo fa da solo, il musicista accoglie nella sua nuova avventura discografica, amici cantautori che si mettono alla prova con dei pezzi a loro affini. Il progetto di Schillaci lascia ampia libertà ai suoi colleghi, i quali, hanno potuto reinterpretare brani a proprio piacimento, personalizzando di fatto musica e testi. In questo progetto di disco solo digitale, possiamo incontrare canzoni, sulla carta molto distanti tra loro, appartenenti ad artisti quali Adriano Celentano, Marco Masini, Freak Antoni e i Motorpsycho, ma, per le quali, i trattamenti di Lacinskij rendono omogenee e aggiornate all’anno di grazia 2021.

Ed è così che pezzi classici (T’Innamorerai di Masini), e alcuni meno conosciuti (E Voi Ballate, di Celentano), subiscono la mutazione della tecnologia digitale che emula quella analogica. Con questa formula, bassi elettrici e un pizzico di ironia, rivestono le canzoni e gli donano una nuova veste. Come per ogni sfilata che si rispetti, alcuni completi calzano meglio di altri: Lacinskij e Mapuche fanno un bel lavoro con E Voi Ballate, perché ti viene voglia di andare a riscoprire la versione del Molleggiato, per poter provare a fare un serio confronto. Lo stesso si può dire di Wearing Your Smell dei Motorpsycho o Però Quasi, del compianto maestro Roberto Freak Antoni, anche se la sorpresa, per il sottoscritto, è la versione di Smalltown Boy dei Bronski Beat, rifatta da Lacinskij assieme a Veivecura. Lo stesso, non si può dire della già citata T’Innamorerai, in collaborazione con La Tosse Grassa. In questo caso, l’ironia messa in campo non basta. Che piaccia o meno, la voce di Masini è particolare, potente, e sentirla ridotta a un semplice ululato sguaiato e graffiato, non può passare. Un po’ come uno stilista che ha osato troppo, ma che avrebbe ottenuto sicuramente un effetto migliore fidandosi più del suo istinto e presentando qualcosa di più casual e meno ardito. The Re-cover Session Vol. I è un bell’esperimento che ci porta a (ri)pensare al potere della musica in tutte le sue sfaccettature. Citando una parte di testo della bella cover di La Stagione dell’Amore, di Battiato, compaesano di Schillaci, Lacinskij cesella “un altro entusiasmo (che) ti farà pulsare il cuore” e farà tornare alla memoria vecchi ricordi di film già visti ma che nascondono scene non ancora esplorate.

        

Tracklist:
01. L’Immensità [Don Backy] – Dino Fumaretto
02. E Voi Ballate [Celentano] – Mapuche
03. Wearing Your Smell [Motorpsycho] – Erri
04. Però Quasi [Freak Antoni] – Alì

05. Smalltown Boy [Bronsky Beat] – Veivecura
06. Un Fuoco [DeNovo] – EDY
07. Time [Tom Waits] – Zavvo
08. Polisex [Ivan Cattaneo] – Umberto Palazzo
09. Alike [Efterklang] – Tazio Iacobacci
10. Barbara [Enzo Carella] – Smegma Bovary
11. T’Innamorerai [Marco Masini] – La Tosse Grassa
12. La Stagione Dell’Amore [Franco Battiato] – Lacinskij